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Il rimborso delle imposte estere secondo le disposizioni convenzionali

Il certificato di residenza fiscale estero è sufficiente a soddisfare le condizioni per il rimborso previste dall’art. 29 CDI CH-ITA.

 

Corte di Cassazione, Ordinanza del 6 novembre 2023, n. 30779.
La Corte di Cassazione con l’Ordinanza n. 30779 del 6 novembre 2023 ha fornito un’interpretazione favorevole al contribuente, residente svizzero, secondo la disposizione dell’art. 29 par. 2 CDI CH-ITA, confermando la validità della richiesta di rimborso corredata dall’attestato ufficiale di residenza fiscale rilasciato dall’autorità fiscale svizzera. L’Agenzia delle Entrate non può pretendere maggiori informazioni e dati fiscali rispetto a quanto previsto dalla CDI CH-ITA, così come la conferma dell’effettiva imposizione nello Stato di residenza, al fine di concedere il rimborso delle imposte su redditi da pensione che la CDI CH-ITA attribuisce come potestà impositiva esclusivamente allo Stato di residenza.

  1. Introduzione
    Sono frequenti i casi in cui un contribuente, residente fiscalmente in Svizzera, percepisce redditi da pensione erogati dall’istituto previdenziale italiano. Questa fattispecie comporta una doppia imposizione dei redditi da pensione dovuta alle disposizioni degli ordinamenti fiscali nazionali. L’art. 18 della Convenzione tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana per evitare le doppie imposizioni e per regolare talune altre questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio (CDI CH-ITA; RS 0.672.945.41) stabilisce l’esclusiva
    imposizione nello Stato di residenza. In caso di doppia imposizione effettiva, il contribuente deve procedere con una richiesta di rimborso delle imposte italiane non dovute ai sensi
    della CDI CH-ITA. La procedura per la richiesta di rimborso è subordinata alla presentazione di un’istanza all’Agenzia delle Entrate, corredata da documentazione attestante la residenza fiscale, come previsto dall’art. 29 CDI CH-ITA. Non sempre, come nel caso affrontato nel presente contributo, l’Agenzia delle Entrate osserva la normativa di diritto convenzionale.

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G&J Consulting - Niccolò Gentile

 

 

Articolo di Niccolò Gentile, pubblicato sulla rivista Novità Fiscali, Centro competenze tributarie, SUPSI, nr. 6, giugno 2024.

 

Estratto novità Fiscali 6/2024